Decreto Rilancio: abrogato il regime di deroga per il deposito temporaneo di rifiuti

by ERP Italia Servizi

E’ stato pubblicato il testo della Legge 17 luglio 2020, n. 77 di conversione del Decreto Legge 34/2020, anche noto come “Decreto Rilancio” e contenente le misure connesse all’emergenza epidemiologica causata dal virus COVID-19.

Il testo ha abrogato il regime di deroga per il deposito temporaneo dei rifiuti introdotto dal decreto “Cura Italia”,  che all’articolo 113-bis  prevedeva che, fermo restando il rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione incendi, il deposito temporaneo di rifiuti fosse consentito fino a un quantitativo massimo doppio rispetto agli obblighi di legge (cioè fino al raggiungimento di 60 mc di cui al massimo 20 mc di pericolosi, anziché rispettivamente 30 e 10 mc), mentre il limite temporale massimo fosse fissato a 18 mesi (anziché un anno).

Di conseguenza, a partire dal 19 luglio 2020, data di entrata in vigore del provvedimento, sono stati ripristinati i limiti quantitativi e temporali del deposito temporaneo di rifiuti vigenti prima della deroga concessa dal decreto “Cura Italia”, quindi alle condizioni ordinarie di legge.

E’ quindi consentito fino a un  massimo di 3 mesi oppure al raggiungimento di 30 mc di rifiuti di cui al massimo 10 mc di pericolosi, con durata complessiva che non può comunque superare 1 anno.

Consulta i testi completi della Legge 17 luglio 2020, n. 77 e del Decreto Rilancio

Fonte: www.ecocamere.it